Coop. Alpi Adamello

Coop. Alpi Adamello


Produttore Description

Coop. Alpi Adamello

La cooperativa situata a Edolo, in alta ValCamonica, si può definire, con un certo orgoglio, la prima associazione a livello nazionale che lavora unicamente con le varietà resistenti PIWI

Ad oggi conta di undici soci accomunati da una vigorosa e speciale passione per la coltivazione della vite. La loro particolarità risiede in una forte volontà di riscatto territoriale: sono tutti orientati verso un obiettivo comune, quello di far conoscere la potenzialità della loro valle attraverso il recupero di terreni abbandonati da tempo.

I vigneti si trovano tra i 700 e i 900 mls, sparsi nel comune di Edolo. In questa zona particolarmente impervia spesso ritroviamo vigneti disposti su terrazzamenti, dove l’esposizione al sole è ottimale e la coltivazione di solaris, joanniter e sovigner gris con metodo gujot è ideale. 

Seguendo la filosofia del vino biologico, e sfruttando la resistenza delle vigne PIWI, i ragazzi cercano di fare il minor numero possibile di trattamenti chimici (1/2 all’anno) sia in vigna, che in cantina. Lo scopo di ogni sforzo è indirizzato ad avere un prodotto che sia un vino, tutt’altro che statico, ma vivo.


Coop. Alpi Adamello

VINI DEL PRODUTTORE

Maggiori informazioni
La cooperativa situata a Edolo, in alta Val Camonica, si può definire, con un certo orgoglio, la prima associazione a livello nazionale che lavora unicamente con le varietà resistenti PIWI Ad oggi conta di undici soci accomunati da una vigorosa e speciale passione per la coltivazione della vite. La loro particolarità risiede in una forte volontà di riscatto territoriale: sono tutti orientati verso un obiettivo comune, quello di far conoscere la potenzialità della loro valle attraverso il recupero di terreni abbandonati da tempo. I vigneti si trovano tra i 700 e i 900 mls, sparsi nel comune di Edolo. In questa zona particolarmente impervia spesso ritroviamo vigneti disposti su terrazzamenti, dove l’esposizione al sole è ottimale e la coltivazione di solaris, joanniter e sovigner gris con metodo gujot è ideale.  Seguendo la filosofia del vino biologico, e sfruttando la resistenza delle vigne PIWI, i ragazzi cercano di fare il minor numero possibile di trattamenti chimici (1/2 all’anno) sia in vigna, che in cantina. Lo scopo di ogni sforzo è indirizzato ad avere un prodotto che sia un vino, tutt’altro che statico, ma vivo.